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In memoria della Cooperatrice Vittoria

Brescia – In memoria di Vittoria

Il 29 gennaio 2022, nove giorni prima della festa di Santa Dorotea, presso l’Ospice della Domus di Brescia è morta Vittoria Mutti; aveva 72 anni, amica e cooperatrice dalle origini, era riferimento frequente per tante persone (suore comprese) che necessitavano di cure sanitarie.  Il 16 ottobre 2021, con una celerità improvvisa e imprevedibile era morto, Marcello, il marito di anni 71. Una coppia unita e sempre presente nel bisogno, amici da sempre delle Suore Dorotee, in particolare dopo la pensione, erano operativi nel volontariato. Vittoria da qualche anno aveva aderito alla Promessa ed era socia fondatrice dell’Associazione “Averoldi” che opera a favore degli adolescenti e dell’Associazione “Priamo” il cui obiettivo è fornire al malato oncologico e ai suoi familiari un supporto psicologico, sociale e riabilitativo; in entrambi le Associazioni rivestiva il ruolo di tesoriere

Di seguito il commiato letto al suo funerale, celebrato il 31 gennaio 2022.

Cara Vittoria, amica e sorella carissima!

La tua morte ha coinciso con l’inizio della novena a Santa Dorotea, quasi a ricordarci che, dopo una vita in dono agli altri, occorre riandare all’origine del DONO. E tu sei arrivata all’e…essenziale.  La tua presenza, non più visibile, ci invita a cercare ancora di più  quella invisibile, quella che ci fa trovare l’essenza di tutto: si chiama comunione dei santi. Siamo in comunione con te, con Marcello, con Silvia, Chiara, Lorenzo, Fabio,     Paolo e Marco, con gli amici con cui hai condiviso tante esperienze e con il popolo di Sant’Anna con il quale hai vissuto gli anni più belli della tua vita. Dentro questo rapporto ci sono i ragazzi e gli adulti per i quali hai data il tuo tempo, sostenendo le iniziative con creatività culinaria che trasmetteva a me, maldestra in cucina, pace e tranquillità e a loro la gioia di stare insieme. Siamo in tanti a stringerci intorno all’altare per riconsegnarti nelle mani di Dio e dirti grazie del dono che sei stata per tutti.

Sulla tua bara c’è un cestino con mele e rose: sono il segno visibile dell’invisibile Dio, il segno di Dorotea, la cui storia ti ha raggiunta fin dall’infanzia nella comunità di San Giovanni, diventando, attraverso le tue figlie, parte della tua vita, tanto da assumerla come impegno di vita; con la promessa dei Cooperatori ti sei impegnata a cercare e promuovere la cura verso i piccoli secondo lo spirito dell’Opera di Santa Dorotea.

Portiamo in cuore il tuo sorriso che era il tuo modo di accogliere e rispettare l’altro, anche se diverso.

Cara Vittoria, adesso che vedi faccia a faccia Gesù, parlagli di noi tutti, riposa nel suo abbraccio, lasciati sollevare dalla potente mano di Dio. Accanto a Lui troverai il tuo Marci, (non riesco a pensarvi divisi!!!), incontrerai i tuoi genitori e la grande schiera di amici che ti hanno preceduta. Prega perché il ricordo del tuo sorriso e della tua disponibilità aiuti ciascuno di noi a essere punto di riferimento per i ragazzi e per chi cerca un di più di vita. Gesù ti abbracci e ti accolga nella sua grande misericordia.

Personalmente ti dico grazie per la tua amicizia “Non è facile lavorare con te”, mi dicevi spesso, “ma ci sto perché condivido l’obiettivo”. Onesta e collaborante fino alla fine. Ora la nostra amicizia avrà una connotazione diversa, ma non per questo meno vera. Questo è il tuo ultimo viaggio! Riposa in pace!

Suor Veritas

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