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Assemblea Nazionale Cooperatori di Santa Dorotea – Roma 22 marzo 2025

Mentre i fili dell’Assemblea Nazionale si dipanano, la giornata di sabato 22 marzo ha visto i cooperatori riuniti a Roma vivere un programma ricco e intenso.

 

La mattinata è stata accompagnata dalla dott.ssa Enza Annunziata, amica ormai di vecchia data della Famiglia Dorotea, che ci ha aiutato ad approfondire il tema: In ascolto del nostro tempo: storia e storie. Ascoltare con il cuore, vivere l’ascolto come sacramento, trovare il proprio posto nella storia della Salvezza, disponibili ad intrecciare il proprio filo colorato con gli altri, lasciarci tessere per tessere insieme…

 

Nel pomeriggio, l’elezione del nuovo Consiglio Nazionale per il triennio 2025-2028: Eva Fabbri, riconfermata Referente nazionale; Giannina Manente, segretaria amministrativa; Adalgisa Selva (Monterotondo – RM); Angela Leo (Puglia); Andreina Carpanese (Padova); Maria Rita Bertoncello (Quinto di Treviso); Clementina Amelio (Taverna – CZ); Rita Armenti (Molise); sr Carla Micheletti, sr Liliana Bettinsoli, sr Sonia Guerini, delegate del Consiglio generale.

 

A tutte il nostro grazie e l’augurio di buon cammino, con le parole ascoltate in mattinata: siate come un foro in un flauto, attesa grati dal respiro di Cristo, per far gustare la bellezza della musica dell’OSD.

 

A Lucia Tramonte (Brindisi), Manuela Scudeler (Quinto di Treviso) e sr Silvia Antonetti il grazie per il cammino condiviso in questi anni.

 

A conclusione del pomeriggio, il saluto e l’augurio di madre Marialuisa Bergomi, la quale ha invitato nuovamente i partecipanti a vivere l’ascolto come dimensione dell’amore e condivisione dello stile di Dio. Riprendendo il card. Martini, sottolinea come ascoltare significhi lasciare che il mondo, il suo grido, il suo canto entri dentro di noi e ci apra nuove vie di cammino, lasciandosi provocare dalle storie di tanti fratelli, soprattutto dei più poveri.

 

L’invito è a condividere le nostre storie e ad ascoltare le storie degli altri, nella consapevolezza che il nostro carisma non ha bisogno di tante strutture ma è fondamentalmente relazionale, e questo può portare a vivere nell’oggi occasioni di salvezza.

 

L’augurio che la madre ha rivolto a ciascuno, riprendendo alcuni pensieri di sr Alberica Vitari, è a essere-con, consapevoli che l’Opera di Santa Dorotea è una piccola porzione dell’Opera della Salvezza, di cui siamo chiamati a essere cooperatori, ognuno nella propria vocazione, per portare insieme i fratelli al Padre, in particolare i più giova

 

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